OpenLab News ha chiesto al professor Casalbuoni un parere sull'esperimento Opera - Cern

"Il risultato trovato dalla collaborazione Opera-Cern sul tempo impiegato dai neutrini per percorrere i circa 730 Km da Ginevra ai Laboratori INFN del Gran Sasso è totalmente inaspettato. Occorre partire dal fatto che i riscontri sperimentali della teoria della relatività fatti da cento anni in qua appaiono assolutamente incontrovertibili. D'altro canto l'esperimento sembra essere stato fatto con tutte le precauzioni del caso e analizzando tutti i più ovvi motivi che potevano aver portato a delle discrepanze. Dunque, al momento, il risultato appare corretto. Ma, chiaramente, la scoperta è talmente inaspettata che occorrono altri riscontri. Tra breve un altro esperimento, questa volta basato negli USA, dovrebbe essere in grado di confermare o smentire l'esperimento Opera-Cern. Dato il risultato totalmente inaspettato non è che sul mercato esistano delle teorie alternative in grado di spiegarlo. Quello che è certo è che se il risultato è corretto, spiegazioni che risultino consistenti con le idee attuali sullo spazio e sul tempo, non risultano accettabili". Roberto Casalbuoni