Lectio Magistralis
Maria Sklodowska Curie
L'ostinata abnegazione di un genio
L'evento fa parte di: Sulle spalle dei giganti
Nel 1911 Maria Skłodowska Curie vince il suo secondo Nobel, quello per la Chimica. Si conclude così una straordinaria avventura scientifica e ha inizio la deificazione di un personaggio icona delle successive stupefacenti trasformazioni di costume. Alla cerimonia di traslazione dei resti dei Curie al Pantheon si volle sottolineare di Maria “la bellezza dell’abnegazione” e Mitterand esaltò la “fede nella scienza e nella ricerca” e “la lotta esemplare di una donna che decide di imporre le sue capacità in una società in cui mansioni intellettuali e responsabilità pubbliche sono riservate per lo più agli uomini”. La conferenza rende omaggio alla duplice eredità lasciata da Maria: forza della razionalità scientifica contro l’oscurantismo delle credenze e uguaglianza di genere. Si ripercorrono gli aspetti più salienti dell’esistenza di Maria, costellando la narrazione con flash di eventi significativi di un’epoca che tumultuosamente stava, nel bene e nel male, trasformandosi.
Luigi Dei è professore straordinario di chimica all’Università degli Studi di Firenze. Membro dell’Editorial Advisory Board della rivista Langmuir della American Chemical Society. È presidente di OpenLab, il Servizio di Educazione e Divulgazione Scientifica dell’Ateneo fiorentino. Ospite fisso del Festival di Genova dal 2010 dove ha presentato originali spettacoli di divulgazione scientifico-musicale.
Vittorio Bo è Direttore del Festival della Scienza.