Provengono tutti dall'ateneo fiorentino i tre dottorandi che si sono aggiudicati i tre posti messi a disposizione dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per studiare gli effetti della gravità (assenza o ipergravità). Diego Comparini, Emanuela Monetti e Mario Pagano, dottorandi in "Scienze agrarie ed ambientali", potranno utilizzare per il 2011 le tre strutture più importanti dell'ESA a Brema, Bordeaux e Noordwijk.
Per favorire la ricerca in ambito spaziale fra i giovani, l'ESA apre annualmente delle gare che permettono a progetti di ricerca presentati da studenti universitari (specialistica o dottorandi) di poter essere ospitati e finanziati presso tali strutture. Si tratta di tre differenti concorsi cui gli studenti europei possono partecipare: 1) "Drop your thesis" (per utilizzare la Drop Tower di Brema); 2) "Fly your thesis" (per partecipare ad una campagna di voli parabolici a Bordeaux) e 3) "Spin your thesis" (per poter utilizzare la supercentrifuga di Noordwijk).
Quest'anno, per la prima volta nella storia dell'ESA, in tutte e tre le competizioni si sono aggiudicati un posto dottorandi appartenenti allo stesso gruppo di ricerca, guidato da Stefano Mancuso e Sergio Mugnai, del Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali, del suolo e dell'ambiente agroforestale. I tre progetti vincenti riguardano la risposta delle piante ai cambi di gravità. Alla competizione hanno partecipato centinaia di gruppi di ricerca di qualunque disciplina scientifica appartenenti alle più importanti università d'Europa.